
Coltivare l’altruismo – MIND, giugno 2018
Come imparare a disinnescare l’aggressività e a risolvere i piccoli conflitti quotidiani.
Liberare l’altruismo di Matthieu Ricard (MIND, giugno 2018)
Ostilità, diffidenza e litigiosità non sono una tendenza ineluttabile della società di oggi: la capacità di provare sentimenti positivi verso gli altri si può allenare, per rendere la nostra vita più ricca e soddisfacente. “Le nostre inclinazioni e i nostri automatismi tendono a mantenersi, a rafforzarsi pensiero dopo pensiero, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Ma non sono immutabili. La nostra mente è qualcosa con cui abbiamo a che fare dal mattino alla sera, … Se trasformiamo anche di poco il suo funzionamento, trasformiamo anche la nostra esperienza del mondo.”
L’articolo di Matthieu Ricard sembra essere una sintesi del suo libro Il Gusto di Essere Altruisti, edito da Sperling & Kupfers; ciononostante egli riesce a evidenziare in poche pagine gli aspetti fondanti della sua Visione dell’Essere Umano.
Un animale sui generis, dotato di Parola, attraversato da luci ed ombre determinate dalla sua possibilità di scegliere. È un articolo pieno di speranza, che ci aiuta a Esercitare l’ottimismo; una delle otto competenze dell’Intelligenza Emotiva del Modello 6Seconds®.
Un presupposto del suo pensiero è che siamo biologicamente attrezzati per mostrarci benevoli con gli altri, per prenderci cura dei più deboli: è una “potenzialità ereditata dall’evoluzione e che ha contribuito alla sopravvivenza della nostra specie”. Una potenzialità che possiamo coltivare attraverso la meditazione, familiarizzando con essa. Fra le diverse forme di meditazione, Ricard evidenzia quella basata sulla compassione; essa ci consente, attraverso l’esercizio, di rendere più forte ed ampio il sentimento dell’altruismo.
L’Autore distingue infatti l’altruismo e l’empatia: “spesso infatti si confonde l’empatia, orientata verso sé stessi, con l’amore altruistico, orientato verso gli altri”.
L’altruismo è mosso dalla compassione e si esprime nell’aiutare gli altri a far fronte ai loro bisogni. L’autore distingue altresì l’empatia in affettiva e cognitiva. Della prima ne dà una definizione classica, ovvero la capacità di entrare in risonanza con i sentimenti altrui. Sorprende invece i rischi che ci segnala: ci si può “bruciare” con l’empatia affettiva; così come si può manipolare l’altro con l’empatia cognitiva (intesa come consapevolezza della situazione dell’altro).
Ricard fonda la distinzione fra altruismo ed empatia su diverse ricerche di carattere neuroscientifico, mostrando come esse abbiano evidenziato che l’empatia aumenti la risposta di aree cerebrali distinte da quelle dell’amore altruistico e della compassione: “Essendo le reti cerebrali dell’empatia chiaramente distinte da quelle dell’amore altruistico, saranno queste a dover essere sviluppate per far crescere la potenziale bontà insita in ciascuno di noi”.
L’ultimo paragrafo dell’articolo è dedicato alle INFLUENZE CULTURALI, in cui si sottolinea come l’ambiente, il “bagno culturale” (collaborazione vs. competizione) in cui i bambini crescono, possa a sua volta favorire o meno lo sviluppo di valori e sentimenti quali altruismo e compassione. “Gli individui possono sembrare impotenti, prigionieri delle istituzioni … Ma con l’andar del tempo l’accumularsi delle decisioni individuali esercita un profondo influsso sulle istituzioni”, affermano Boyd e Richerson, esperti in evoluzione delle culture.
Penso ci sia molto su cui riflettere.

IL GUSTO DI ESSERE ALTRUISTI
L’altruismo salverà l’umanità anche dal punto di vista economico
Mathieu Ricard
Nel mondo che celebra la competizione, Ricard ci propone la sua lettura dell’altruismo: non virtù individuale bensì comportamento utile alla nostra vita e a quella di tutta la società.
Dallo studio della mente a quello del pianeta: l’autore ci invita a un viaggio in cui conosceremo meglio noi stessi e prenderemo coscienza della situazione in cui versa l’umanità e il mondo che abitiamo.
Un’opera che racchiude anni di riflessioni e di ricerche e utilizza filosofia, psicologia, neuroscienze, economia, ecologia per lanciare un messaggio verso un impegno altruistico che aiuti a risolvere i problemi attuali e il loro impatto sul nostro pianeta.